I sensori PID (Photoionization Detector) misurano le concentrazioni di gas ionizzando la sostanza da rilevare attraverso l'eccitazione energetica di una lampada ultravioletta (UV). Caratterizzati da un'elevata sensibilità, vengono ampiamente utilizzati nel rilevamento dei composti organici volatili (VOC). L'alta umidità (>90% RH) può causare la condensazione dell'acqua sulla finestra della lampada ultravioletta, influenzando le letture. I sensori PID vengono generalmente utilizzati in ambienti asciutti o sono dotati di design antigoccia.
Quando sono esposti ad ambienti con alta concentrazione (ad esempio >1000 ppm) o con punto di ebollizione elevato (ad esempio oli, aldeidi, idrocarburi aromatici) di VOC, i sensori PID possono accumulare prodotti di ionizzazione o condensare/adsorbire residui non volatili (ad esempio olio di silicone, H₂S) sulla finestra della lampada UV. Questo riduce la trasmissione UV, causando attenuazione del segnale, tempo di risposta prolungato e sensibilità ridotta. Un'esposizione prolungata può danneggiare permanentemente la sorgente della lampada. Dotare i sensori PID di sistemi di campionamento a pompa riduce l'accumulo di contaminanti, attenua questi effetti e prolunga la vita del sensore.
2025-07-09
2025-07-10
2025-07-08
2025-07-10
2025-07-05
2025-07-01